LE NUOVE FRONTIERE DELLA RENDICONTAZIONE SOCIALE: IL WEB REPORTING.

LE NUOVE FRONTIERE DELLA RENDICONTAZIONE SOCIALE: IL WEB REPORTING

Il principale obiettivo è quello di individuare, procedendo attraverso
l’analisi empirica delle prassi in essere al momento della redazione, criteri e
contenuti per:
• Guidare le aziende (profit e non profit) nella redazione del Web Reporting
e prima ancora nella realizzazione di processi di rendicontazione
sociale credibili ed efficaci che integrino prassi e strumenti di 10
accountability, comunicazione istituzionale e stakeholder dialogue
per rinforzare reputation e posizionamento distintivo;
• Offrire agli stakeholder una base informativa chiara e trasparente, anche
per i “non addetti ai lavori”, che presenti contenuti significativi sui
temi di interesse in modo da supportare una valutazione consapevole
sulle performance economiche, sociali e ambientali dell’organizzazione.

L’obiettivo finale è quello di offrire delle Linee di Orientamento: la complessità
delle aziende – sia dal punto di vista istituzionale che organizzativo,
sia rispetto alla volontà di comunicarsi nel modo che ritengono più opportuno
per trasmettere la propria identità – impedisce un articolato troppo rigido.
Pertanto, si è ritenuto non adeguato elaborare delle Linee guida né, tantomeno,
un documento di standard di riferimento.
Le Linee di Orientamento hanno uno sviluppo flessibile. Individuano un
insieme di elementi e criteri di riferimento che possono guidare gli interessati
alla costituzione di un portale di rendicontazione, qualificato secondo i criteri
di sostenibilità, seguendo logiche comuni che evitino l’attuale quadro di disomogeneità.

Il riferimento alle Linee di Orientamento può quindi consentire di pervenire
alla predisposizione di Web Reporting comparabili.

ABSTRACT

Nell’era della digitalizzazione anche la rendicontazione sociale si sta evolvendo verso forme innovative capaci di superare le tradizionali forme documentali e di cogliere appieno le potenzialità delle nuove tecnologie, non solo in termini di resa finale della rendicontazione ma anche in termini di processo di accountability e relativo livello di partecipazione e inclusione degli stakeholder.
Il dibattito sul ruolo delle tecnologie informatiche nella rendicontazione sociale sta assumendo rilevanza crescente, tanto da coinvolgere e rimettere in discussione il modo in cui le aziende sviluppano le loro strategie e programmi, anche in considerazione delle attese delle diverse categorie di stakeholder. Il WEB, in particolare, offre opportunità impensabili fino a pochi anni fa di aprire un vero e proprio dialogo, dove non solo l’azienda comunica le proprie strategie e azioni tese alla CSR ma gli stakeholder possono rispondere e divenire parte attiva della definizione delle strategie per il futuro.
La digitalizzazione apre dunque nuovi scenari nei processi di accountability. Le esperienze fin qui sviluppate di reporting su web a livello nazionale delineano tuttavia un quadro disomogeneo che, in assenza di indicazioni chiare e riferimenti condivisi, rischia di limitare la portata informativa del reporting o di non sviluppare pienamente le potenzialità comunicative e interattive tipiche del web.
Partendo da queste considerazioni il G.B.S. – Gruppo di studio per il bilancio sociale – ha ritenuto opp
ortuno attivare un Gruppo di lavoro, finalizzato a valutare l’applicazione del web alle pratiche di accountability sulla base di parametri metodologicamente fondati e condivisi. L’obiettivo finale è realizzare, a partire da tale analisi, delle Linee Guida che possano orientare le imprese e le organizzazioni non profit nella costruzione di web reporting che coniughino principi di correttezza e completezza delle informazioni con l’efficacia comunicativa.

Periodo di svolgimento:

Da Ottobre 2015 a Luglio 2017

Committente:

G.B.S. – Gruppo di studio per il Bilancio Sociale

Responsabile del progetto:

Francesca Manes Rossi - Università degli Studi di Salerno

Coordinatore:

Cristiana Rogate Refe

Collaboratori:

Selena Aureli Università degli Studi di Bologna
Gabriele Badalotti Studio Badalotti
Luisa Bosetti Università degli Studi di Brescia
Mara Del Baldo Università degli Studi di Urbino
Ondina Gabrovec Mei Università degli Studi di Trieste
Katia Giusepponi Università degli Studi di Macerata
Irene Litardi Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Daniela Longo Consulente aziendale
Fabrizio Macchia Imprenditore e consulente aziendale
Vincenzo Mercinelli MCE Consulting
Daniela Salvioni Università degli Studi di Brescia
Vittorio Vaccari Università degli Studi di Pavia
Andrea Venturelli Università del Salento

GCS